Staccato (per restauri) il murales di Ghizzardi dal muro del cinema

E' stato taccato, anzi forse sarebbe meglio dire strappato, ovvero tolto con la tecnica dello strappo il murales di Ghizzardi sul muro del cinema. L'opera, nella foto sopra, era ormai diventata parte del paesaggio insieme agli altri murales sul muro del cinema. Realizzati decenni fa nell'ambito di una manifestazione, rimasero lì per anni. Quasi tutti furono restaurati meno questo del famoso Ghizzardi cosa che con cotal autore esigeva cotanto restauro, per questo all'epoca non fu toccato.
Breve biografia di Ghizzardi:

Nato a Viadana, Pietro Ghizzardi si trasferisce presto a Boretto: patisce privazioni e stenti e sopravvive grazie a occupazioni saltuarie. Verso il 1940 inizia a disegnare su carta da pacchi per poi passare alla pittura. A causa delle estrema indigenza utilizza cartoni di recupero e inventa una rudimentale tecnica utilizzando la fuliggine che si condensa nelle canne fumarie e altri coloranti naturali. Incurante del dileggio dei compaesani, realizza centinaia di cartoni dipinti, nei primi tempi, da ambo i lati. Muore nel 1986 dopo essere divenuto una delle figure emblematiche della naiveté padana.