sabato 3 ottobre 2009

Il tabacco diventa combustibile grazie all'invenzione di un'azienda di vicomoscano


L'azienda si vede sulla destra andando all'ospedale Oglio-po
Un'azienda di Casalmaggiore, anzi di Vicomoscano,  pare abbia inventato finalmente il combustibile pulito per affrancarsi dalla schiavitù che da quasi un secolo obbliga il mondo civilizzato a bruciare puzzolente benzina per far muovere le automobili e produrre energia. Se fosse vera avrebbe la stessa portata dell'anello mancante di Darwin. Per questo sono giunte aziende da Stati Uniti, Brasile, Indonesia, Egitto, Sudan e Olanda, nei giorni scorsi alla Plantechno di Vicomoscano per vedere con i propri occhi l'invenzione di Corrado Fogher, ovvero produrre energia elettrica e biodiesel a basso costo con i semi di tabacco. Due i vantaggi delle piante di tabacco brevettata in 57 paesi, prima cosa la pianta è tutta orientata a produrre semi e non foglie, inoltre dalla spermiture dei semi, senza ulteriori lavorazioni  si ricava il combustibile già pronto. Ancora: è resistente alla siccità si presta ad essere piantata in terreni di marginali altrimenti da lasciare incolti, infine dagli scarti si produce ottimo mangime animale. In Brasile la coltivazione su vasta scala di questo nuovo tabacco partirà a breve, poi arriverà l’Egitto.

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