giovedì 8 ottobre 2009

Dopo Guastalla chiude anche il cinema di Casalmaggiore


Il cinema è in crisi, anzi i cinematografi sono in crisi. L'avanzata delle pay-tv, dei film scaricati da internet, dei dvd, dvx e blu-ray hanno dato il colpo di grazia ad una attività, quella dei cinema dei piccoli centri, che ormai non tiene il passo con le multisale e, come abbiamo detto l'home cinema. Il cinema di Guastalla ha chiuso ormai da un paio d'anni ed ora chiude anche lo storico cinema Zenith di Casalmaggiore. I cinema di paese non sono solo una generica attività come un negozio, ma un centro di aggregazione sociale, per questo a Casalamaggiore si è mobilitatato il popolo di internet con un gruppo di discussione su facebook sul tema. Si cercano soluzioni alternative alla chiusura, collaborazioni, partnership per scongiurare la triste fine di un cinema storico per la città e per i paesini limitrofi. Si profilano sostanzialmente 3 ipotesi, la chiusura con trasformazione in appartamenti o un autosilo, la improbabile continuazione della attuale gestione una volta risolti i problemi attuali, o apertura con una nuova gestione.

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